Mondiale junior di short track senza particolari acuti per i giovani azzurri. Mondiale andato in scena sul ghiaccio austriaco di Innsbruck che ha visto la presenza di oltre 160 skaters. Il quinto e sesto posto delle staffette femminile e maschile rappresenta un ottimo risultato per le squadre chiamate comunque a lavorare sodo per poter essere realmente competitive nel panorama internazionale.
Nella prova femminile dominio coreano con Yu Bin Lee prima e Whi Min Seo seconda; terzo gradino del podio per la russa Sofia Prosvirnova. Gloria Ioriatti, la migliore delle azzurrine, chiude al 26° posto, Melissa Tunno al 28° e la nostra Gloria Confortola a metà classifica, 41^.
Yu Bin Lee ha vinto i 500 metri; nella distanza corta Melissa Tunno chiude al 15° posto, Gloria Ioriatti al 24° e Gloria Confortola al 28°. Yu Bin Lee ha vinto anche i 1.000 metri; più lontane, stavolta, dai vertici della classifica le nostre ragazze con Gloria Ioriatti 27^, Melissa Tunno 31^ e Gloria Confortola 52^. Nei 1.500 metri prima Whi Min Seo con la Ioriatti che incassa un altro 27° posto; Melissa Tunno è 41^ e Gloria Confortola 52^. Cina, Russia, Giappone e Canada si sono classificate nell’ordine nella finale della staffetta femminile con le azzurre quinte, prime nella finale B; in pista anche Ilaria Cotza con Confortola, Ioriatti e Tunno. 15 le staffette in gara.
Veniamo alle gare maschili. Shaoang Liu, l’ungherese che ricordiamo più volte protagonista all’Alta Valtellina Trophy, ha conquistato il titolo iridato precedendo il coreano Si Un Kim e il giapponese Kazuki Yoshinaga. Il nostro Mark Chong ha centrato il 25° posto con Lorenzo Morrone 38° e Pietro Marinelli 49°.
Nei 500 metri, dove si è imposto Shaoang Liu, Mark Chong chiude 28°, Lorenzo Morrone 41° e Pietro Marinelli 52°. Nei 1.000 metri si conferma al primo posto Shaoang Liu; gli azzurri raccolgono il 27° posto con Mark Chong, il 40° con Pietro Marinelli e il 41° con Lorenzo Morrone. Nei 1.500 arriva la terza vittoria parziale di Shaoang Liu; gli azzurri conquistano il 27° posto con Mark Chong, il ancora il 40° e 41° con Pietro Marinelli e Lorenzo Morrone. La staffetta azzurra (con Pietro Sighel assieme a Chong, Marinelli e Morrone) chiude sesta, dietro la Francia nella finale B; titolo alla Korea che ha preceduto Cina, Stati Uniti e Giappone. 19 le nazioni in gara.