In questi due giorni Bormio è stata invasa da un migliaio di ciclisti della Transalp Tour, una competizione ciclistica organizzata da Bike and More, l’agenzia sportiva con sede a Bolzano che organizza e promuove eventi sportivi, in particolare per il mondo delle due ruote. Basti pensare ad eventi quali la Leggendaria Charly Gaul, oppure la mitica Bike Transalp riservata alle MTB. La Transalp Tour è un po’ la sorella della Bike Transalp, nella versione per bici da strada. I concorrenti, in team a coppia, trovano un Comitato Organizzatore Permanente che li assiste in tutto e per tutto durante il percorso. Per la maggior parte i concorrenti al via, circa 1400, provengono da Austria e Germania, paesi dove si concentrano la maggior parte delle gare della Bike and More. Abbiamo sentito il capo dell’organizzazione a Bormio, che ci ha spiegato che la Transalp Tour sta scoprendo il fascino irresistibile delle salite ma anche dell’accoglienza delle nostre zone in Alta Italia, basti pensare che nell’edizione di quest’anno ben 5 tappe sulle 7 previste dalla gara, si svolgeranno nel nostro Paese, tra Alto Adige, Valtellina e Alto Lago di Garda. Per la logistica del passaggio di Transalp Tour in Alta Valtellina, la Proloco Bormio, che coordina questo evento, si avvale dell’aiuto dell’Unione Sportiva Bormiese, che con la propria collaudatissima organizzazione si occupa del pasta party, dell’ospitalità di alcuni ciclisti, dei rifornimenti, del ritiro e riconsegna delle sacche indumenti… Tutto si è svolto per il meglio, almeno nella giornata di ieri… Oggi invece, l’imprevisto! Alle 9.00 in punto è stato esploso dallo starter il colpo a salve che ha dato il via alla tappa più attesa e forse anche la più dura: da percorrere il passo Umbrail (IV Cantoniera dello Stelvio per noi…), Ofenpass, Bernina e Forcola per raggiungere Livigno, 134,91 km, 3.479 m di dislivello! La partenza è stata data sotto un diluvio pazzesco, con lampi che illuminavano la Reit e tuoni che coprivano le parole dello speaker in Piazza 5° Alpini di Bormio! I volontari dell’Unione Sportiva Bormiese, salutati i corridori dopo avergli preparato la colazione stamattina dalle 5 in avanti, credevano di aver esaurito il proprio compito… Ma ecco la chiamata del Comitato Organizzatore, allarmato dalla condizione meteo che si faceva incontro alla carovana dei 1400 temerari sui tornanti della Valle del Braulio, oggi tetra e sinistra! SI ANNULLA LA TAPPA! Bormio si prepari a riaccogliere 1400 intirizziti bikers! Ecco allora che i nostri dell’Unione Sportiva, messisi all’opera come le formiche quando gli viene calpestato il formicaio, si svolgono ognuno nel proprio ruolo, per accogliere in un tendone riscaldato come d’incanto tutti i corridori ormai quasi congelati, vedasi le foto per capire… Quando giungono al sognato ricovero, i concorrenti si presentano barcollanti, in principio di ipotermia, con l’acqua che gli scivola addosso da tanto sono già intrisi. Scena epocale, da ciclismo d’altri tempi! Per fortuna è andato tutto bene, una giornata terribile, finita nel sorriso degli uomini dell’Unione Sportiva Bormiese che, Presidente in testa, hanno salvato questi atleti con un buon the caldo, tanta disponibilità e tanti sorrisi! Anche questo è USB! Anche questo è Transalp Tour!