Gli stranieri rinnovano la fiducia alla Granfondo Stelvio Santini: 1233 stranieri al via della sesta edizione/the Granfondo Stelvio Santini exerts a growing international appeal

Si conferma l’interesse dei ciclisti oltre confine per la Granfondo Stelvio Santini: 1233 iscritti provengono da nazioni estere, segnando un incremento del 10% rispetto alla scorsa edizione. Delle 45 nazioni estere, quella con più partecipanti è la Danimarca, seguita dal Regno Unito, dove il ciclismo su strada sta diventando sempre più popolare. In totale, domenica 11 giugno saranno 2600 i partenti pronti a sfidare lo Stelvio.

 

Hashtag di riferimento: #SantiniStelvio #YourEpicChallenge

Sono sempre di più gli stranieri presenti alla Granfondo Stelvio Santini: ai blocchi di partenza, l’11 giugno, ci saranno ben 1233 iscritti provenienti da nazioni estere. Un incremento di circa il 10% rispetto all’edizione 2016, crescita che rappresenta un segnale forte di quanto la manifestazione ciclistica valtellinese abbia un forte appeal a livello internazionale. I partecipanti, che in totale saranno 2.600 in rappresentanza da 46 nazioni, affronteranno uno dei tracciati disegnati dall’organizzazione: tre percorsi che hanno in comune la partenza da Bormio e l’arrivo a quota 2.758 metri dello Passo dello Stelvio. Un evento sulle strade che hanno scritto la storia della bicicletta e che quest’anno sono state vetrina di una straordinaria tappa del Giro d’Italia, con l’ascesa al Mortirolo e i mitici tornanti dello Stelvio. Al via anche Alessandro Vanotti, ex professionista su strada e ambassador Santini.

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Ai blocchi di partenza
I partecipanti stranieri, sono complessivamente il 48,5% del totale, e la nazione con il maggior numero di iscritti, dopo l’Italia, è la Danimarca seguita dal Regno Unito. Un risultato ottenuto grazie a un lavoro di promozione e di relazioni pubbliche svolto nelle passate edizioni da parte dell’organizzazione e delle strutture di promozione turistica. In particolare, la presenza crescente di ciclisti di lingua inglese è proporzionale allo sviluppo che il ciclismo su strada sta avendo in Gran Bretagna, e per una azienda come Santini Cycling Wear che ha fatto della internazionalizzazione del business la propria mission, legare il proprio nome a una manifestazione di così grande valore, diventa una scelta strategica.
«Siamo davvero soddisfatti del riscontro positivo della gara e della crescente partecipazione a livello internazionale – commenta Paola Santini, responsabile marketing di Santini Cycling Wear – una crescita che simboleggia il fascino che la Granfondo Stelvio Santini esercita sui partecipanti, in particolar modo su quelli stranieri: le salite che hanno scritto la storia del ciclismo, la bellezza dei luoghi attraversati, la soddisfazione di tagliare il traguardo sullo Stelvio, sono alcune delle caratteristiche che lo rendono un evento sempre più ambito».
Non ultimo, il fatto che i 2.600 partenti alla granfondo indosseranno obbligatoriamente l’esclusiva maglia che Santini ha confezionato per l’occasione: «La partenza da Bormio sarà un colpo d’occhio che resterà nella storia iconografica della manifestazione» aggiunge Mario Zangrando che con la US Bormiese organizza la Granfondo Stelvio Santini.
Infine, per restare in tema di statistiche, è interessante notare la presenza femminile che vedrà 165 cicliste al via, corrispondente a una “quota rosa” di circa il 6,5% sul totale degli iscritti.

 

Tre percorsi storici, tre sfide
Sono tre i percorsi previsti: il tracciato più lungo misura 151.3 chilometri con partenza alle 7.00 da Bormio, scalata a Teglio e successivamente del Mortirolo, rientro a Bormio e salita sullo Stelvio, per un totale di 4.058 metri di dislivello. Ben 1548 corridori hanno scelto di iscriversi sul percorso lungo, una quota del 60%, segno che raccogliere la sfida più dura resta una forte motivazione nel cuore di chi pratica questo sport. Saranno oltre 730 coloro che preferiscono il percorso medio di 137.9 chilometri e oltre 3.000 metri di dislivello, che non prevede il Mortirolo; mentre quello breve di 60 chilometri è adatto a chi non ha ancora “la gamba” ma vuole mettersi alla prova sul tracciato Bormio – Sondalo, andata e ritorno, e salita allo Stelvio per un totale di 2.000 metri di dislivello.
Sul piano delle classifiche la Granfondo Stelvio Santini ha introdotto in questa edizione la novità della graduatoria con il tempo finale pubblicata in ordine alfabetico, mentre vi sarà la classifica che assegnerà la maglia a pois del migliore scalatore calcolata sui tempi di ascesa sulle salite di Teglio, Mortirolo e Stelvio.

 

Le nuove classifiche
A partire da questa edizione la Granfondo Stelvio Santini avrà diverse graduatorie finali: una prevede la rilevazione del tempo dalla partenza all’arrivo, con indicazione in ordine alfabetico dei concorrenti e del loro timing totale.
Una seconda classifica, divisa per i tre percorsi, riguarda il tempo complessivo impiegato nelle cronoscalate: il tracciato lungo avrà la somma del tempo impiegato su Teglio, Mortirolo e Stelvio, il percorso medio la sommatoria di quanto impiegato su Teglio e Stelvio e il tracciato corto avrà soltanto, ça va sans dire, la cronoscalata dello Stelvio. Qui verranno premiati i primi tre classificati per categoria, e il vincitore indosserà l’esclusiva maglia a pois per categoria.
Inoltre, verranno premiati tre uomini King of the Mountain e tre donne Queen of the Mountain che avranno fatto segnare il miglior tempo sulle tre singole salite: le maglie saranno sponsorizzate rispettivamente da CST per Teglio, Trek per Mortirolo e Santini per lo Stelvio.
Ultimo, ma non per importanza, verranno premiate le prime tre squadre con il maggior numero di iscritti e quella con più atleti all’arrivo, a sottolineare lo spirito aggregante del ciclismo amatoriale.

La maglia ufficiale da indossare in gara
Tutti i partecipanti riceveranno, nel pacco gara, la maglia ufficiale da indossare durante la corsa.

In questo modo si agevoleranno i controlli e si creerà un colpo Il colpo d’occhio ancora più spettacolare al momento della partenza. La jersey, realizzata in esclusiva da Santini Cycling Wear per la sesta edizione della gara, è leggera e traspirante e dal taglio slim fit che aderisce al corpo senza costringere, vestendo perfettamente anche le donne. Un ricordo importante per i corridori: indossarla, dopo la Granfondo Stelvio Santini, sarà motivo di grande vanto. Un dettaglio, che sottolinea l’impegno ecosostenibile di Santini, è la presenza di un quarto taschino laterale che consente a chi la indossa di porvi il cellophane di barrette e gli scarti di gel da tenere con sé fino alla successiva isola “green” dove gettare i resti delle consumazioni in gara.

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SCHEDA MANIFESTAZIONE:
Nome: Granfondo Stelvio Santini
Luogo: da Bormio al Passo dello Stelvio (provincia di Sondrio)
Edizione: Sesta
Data: 11 giugno 2017
Percorso Lungo: Bormio – Teglio – Mortirolo – Bormio – Stelvio (151.3 km, 4178 m di dislivello)
Percorso Medio: Bormio – Teglio – Bormio – Stelvio (137.9 km, 3158 m di dislivello)
Percorso Corto: Bormio – Sondalo – Bormio – Stelvio (60 km, 1950 m di dislivello)
Iscrizioni: 60 euro (fino al 31 gennaio. Dal 1 febbraio: 70 euro)
Chiusura delle iscrizioni: 15 marzo 2017
Partecipanti edizione 2016: 3.110
Sito web: www.granfondostelviosantini.com
Note: la maglia ufficiale del pacco gara è obbligatoria durante la corsa

 

nterest in the Granfondo Stelvio Santini continues to spread with a total of 1,233 cyclists making the trip to Italy for this year’s edition, a 10% increase in last year’s edition. Of the 45 foreign nations represented, Denmark will have the largest showing followed by the UK where road cycling is enjoying a boom. In all, however, 2,600 cyclists will line out to take on the Stelvio on Sunday, June 11

Hashtag: #SantiniStelvio #YourEpicChallenge

The Granfondo Stelvio Santini is attracting competitors from outside Italy than ever. A massive 1,233 foreign contestants will be on the starting blocks for this year’s edition on June 11, in fact. That is a jump of around 10% on 2016 – a strong indicator of the impressive international appeal of the event. In all, 2,600 cyclists representing 46 nations will be tackling one or other of the three different routes crafted by the organisers. All three share a start at Bormio and a finish-line at 2,759 metres above sea level at the top of the Stelvio Pass. A gruelling but exhilarating race on roads redolent of cycling history that just this year also played host to an extraordinary stage of the Giro d’Italia, with the climb to Mortirolo and the legendary hairpins of the Stelvio. Alessandro Vanotti, ex pro and Santini’s ambassador, will be on the starting line.

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On the starting blocks
Foreign competitors make up 48.5% of the total field and, after Italy, Denmark has supplied the largest number of participants followed by the United Kingdom. A result due to the solid promotional and public relations work done for the past editions by the organisers and tourist agencies. The increase in English-speaking cyclists in particular was a reflection of the growth in popularity of road cycling in Great Britain. Santini Cycling Wear has long made internationalising its business a mission, so linking its name to an event of such value was a strategic choice.
“We are very satisfied indeed with the positive impact of the race and the growing international participant numbers,” comments Paola Santini, marketing director at Santini Cycling Wear. “That growth is indicative of the appeal the Granfondo Stelvio Santini to participants in general and foreign riders in particular: the climbs that are a part of cycling lore, the beauty of the areas the event traverses, the satisfaction of crossing the finish-line at the top of the Stelvio Pass, are just some of the factors that are turning it into an increasingly popular event.”
Not least either the fact that the 2,600-strong field will, under the rules, have to don the exclusive jersey created by Santini for the occasion: «The start at Bormio will be a fantastic sight that will live on as part of the iconography of the event’ history» addsMario Zangrando who organised the Granfondo Stelvio Santini with local cycling club, US Bormiese.
Lastly, to stick with the statistics, it is interesting to note that there will be 165 women cyclists lining out, a total of 6.5% of the overall field.

Three historic routes, three tough challenges
The Granfondo Stelvio Santini offers cyclists three different routes: the longest covers 151.3 kilometres after a 7.00 am start from Bormio, with first the Teglio climb followed by the Mortirolo, then back to Bormio and the Stelvio climb, yielding a total elevation change of 4,058 metres. In all, 1,548 riders – or 60% of the field – have chosen the long route, proving tackling the toughest of challenges is still a strong motivating factor in the sport. More than 730 preferred to tackle the medium route of 137.9 kilometres which translates also into a 3,000-metre elevation change but does not include the Mortirolo climb. The 60-kilometre short route is perfect for riders still finding their hill climb legs that still want to test their mettle on the Bormio – Sondalo stretch and back, plus the Stelvio climb – a still impressive total elevation of change of 2,000 metres.

The new standings
From this edition on, the Granfondo Stelvio Santini will have two different rankings: one fashioned the basis of the elapsed time between start and finish lines with competitors listed in alphabetical order and in order of their overall times.
The second classification will be divided according to the three different routes and fashioned on the individual riders’ total time trial times: those of the long route cyclists will be calculated on the basis of the Teglio, Mortirolo and Stelvio climbs, while for the medium route, the results will be the sum of the Teglio and Stelvio times. Lastly, the short route classification will be calculated solely on the Stelvio climb time. The three top classified for each category will be awarded, and the winner will wear the exclusive polka dot jersey. Moreover, the three Kings Of The Mountain (men) and Queens Of The Mountain (women) will be awarded for their best times on the three climbs: they will receive the jersey sponsored by CST for the Teglio climb, the jersey sponsored by Trek for the Mortirolo and the jersey sponsored by Santini for the Stelvio. Last but very far from least, the three teams with the largest number of entrants will also receive prizes as well the team with the most finishers, to highlight the communal spirit of amateur cycling.

The compulsory official race jersey
All participants will receive the official race jersey as part of their race pack. It must be worn throughout the race to help facilitate checks and also, of course, because the sight of so many identically-dressed riders all massed together at the start will prove a truly spectacular sight. Designed and made exclusively by Santini Cycling Wear for this sixth edition, the slim-fit jersey is light, breathable and hugs the body’s contours without restricting movement, making it perfect for both male and female cyclists. One detail that highlights Santini’s commitment to the environment is the presence of a fourth side pocket to allow the wearer stow cellophane energy bar and gel wrappers until they get to the next “green” island where they can dispose of them responsibly.

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