Buoni risultati per gli junior A e B nella seconda prova di Star Class in Germania, ma condizionati da parecchie cadute che fortunatamente non hanno avuto conseguenze.
Ad Oberstdorf, in Germania, gli junior A e B hanno preso parte alla seconda tappa della European Series Star Class valida per la qualificazione finale di Ventspils (Latvia) che si terrà a marzo. Trasferta difficile per i portacolori bormini caratterizzata da alcune cadute di troppo, ma che comunque non hanno impedito ai ragazzi di portare a casa 3 podi assoluti nelle classifiche generali, oltre ad altri sei ottenuti nelle distanze individuali.
Nella categoria junior B femminile Elisa Confortola sale sul terzo gradino del podio nella generale grazie alla bella vittoria nei 500mt, le due cadute nei 1500mt. e nei 1000mt. l’hanno tolta dalla lotta per la vittoria finale. Caduta anche per Giorgia Bresciani nei 500mt. e ottava piazza finale, mentre Viola De piazza non trova l’accesso alla finale fermandosi al tredicesimo posto; Lucia Busi nonostante qualche problema di salute ha chiuso 26esima. Al maschile anche Luca Spechenhauser viene frenato da una doppia caduta: nei 1500mt. scivola a causa di un contatto mentre era lanciato per il sorpasso, mentre nei 500mt. cade in semifinale quando era in posizione di qualifica, si riscatta parzialmente col quarto posto nei 1000mt. chiudendo così la generale al sesto posto.
Queste le parole dell’allenatore Michele Antonioli: ” é stata una trasferta particolare iniziata non nel migliore dei modi a causa di numerose cadute, di conseguenza ribaltare l’andamento della gara non è mai facile. Elisa si è imposta con decisione nei 500mt. facendo registrare anche un ottimo riscontro cronometrico, peccato per Giorgia e Viola a cui è mancato un pizzico di prontezza in fase di sorpasso che alle due ragazze avrebbe permesso di centrare la finale A, ora in Olanda andranno a giocarsi la qualifica tra loro; Lucia è partita bene ma poi ha pagato lo stato influenzale. Al maschile Luca ha fatto un’ulteriore passo di crescita dopo l’infortunio alla caviglia, ma al momento – come è normale – gli manca ancora la velocità di punta per giocarsi le prove con maggior decisione, penso che col tempo acquisendo maggior sicurezza potrà solo che migliorare.”
Tra gli junior A femminile Gloria Confortola era in gare con le senior e di conseguenza la classifica poteva essere sfalsata dagli abbinamenti nei turni eliminatori, nonostante questo Gloria è settima nella generale ma nello specifico della sua categoria terza overall frutto dei terzi posti ottenuti nei 1500mt. e 1000mt. e del primo nei 500mt. Tra i maschi ritorna sul podio in una star class Mark Chong col terzo posto finale grazie al secondo nei 1500mt. , il terzo nei 1000mt. ed il quarto nei 500mt. Gara più complicata per Pietro Marinelli che risale all’undicesimo posto nella generale grazie al sesto posto raggiunto in extremis nei 1000mt. , poichè nei 1500mt. aveva pagato dazio con una squalifica e nei 500mt. con una caduta – mentre era lanciato verso la semifinale col record personale – gli hanno precluso ogni possibilità di ripetere la bella prestazione scorsa. Damiano Alberti è nuovamente sedicesimo. Le parole di Michele : “Gloria è in ripresa, ha corso in modo saggio, punto su punto per assicurarsi il podio nella sua categoria, senza strafare ma comunque sempre vicina alla senior, per lei è sicuramente una bella iniezione di fiducia. Mark l’ho visto in crescita, ha centrato con sicurezza tutte le finali, ora però se vuole fare un altro step deve guadagnare in velocità di punta. Paradossale e sfortunatissima la gara di Pietro, sicuramente la squalifica – per altro giusta – nella prima distanza e la caduta in quella più breve lo hanno costretto nei 1000mt. a limitare i danni senza correre ulteriori rischi e portarsi a casa qualche punticino utile in ottica qualifica finale. Damiano è stato sempre reattivo, ha alternato ottime cose, ma veramente ottime, a piccole sbavature che non lo hanno fatto andare a punti…ma ormai è molto vicino ai migliori ed uno step fisico potrebbe fagli fare quel salto che merita”.
Conclude Michele: ” Trasferta strana quella in Germania, mai visto così tante cadute da parte dei nostri ragazzi che solitamente non sono tra i più coinvolti, ancor più strano visto che alla viglia avevamo potuto provare il ghiaccio, speriamo di aver pagato dazio per tutto l’anno. Ovviamente non dobbiamo attaccarci solo a questi episodi sfortunati, poiché altre volte eravamo stati bravi a reagire immediatamente, mentre qui li abbiamo subiti troppo passivamente e a questi livelli ogni piccola sbavatura si paga. Non ci siamo esaltati troppo la scorsa volta e non dobbiamo abbatterci troppo questa volta, anzi deve essere un ulteriore stimolo per crescere in vista dei prossimi appuntamenti, per altro nonostante tutto stiamo parlando comunque di nove medaglie ottenute e forse ci eravamo abituati fin troppo bene. Sono convinto che i ragazzi, dopo questo tour de force, ripartiranno più carichi di prima.”