Daniele Schena si conferma il numero uno della velocità nella squadra della Bormiese Ciclismo e dopo aver vinto il titolo provinciale nella crono individuale di Postalesio si è ripetuto sulle strade di casa, in coppia con l’olimpionico dello short track, Michele Antonioli, altro elemento di spicco della Bormiese. Alla media di quasi 44 km/ora, sui 12 km del percorso da Bormio (zona artigianale) ad Aquilone in Valdisotto e ritorno con arrivo in zona Funivia, Schena e Antonioli hanno conquistato la 29^ edizione del Trofeo Zangrando.
La classica cronometro a coppie, fortemente voluta e sostenuta dalla famiglia del presidente della Bormiese Ciclismo, Mario Zangrando, ha chiuso la straordinaria stagione del sodalizio che ha proposto decine di iniziative (spiccano GF Santini, Mapei Day, Re Stelvio, scalata del Gavia, Valtellina Extreme) ed ha visto i suoi atleti partecipare ad innumerevoli manifestazioni in valle e non solo. “Manifestazioni che non potrebbero essere organizzate – hanno osservato lo stesso Mario Zangrando ed il segretario dell’Us Bormiese, Andrea Maiolani – senza il contributo indispensabile di decine di volontari”.
Al via della gara 54 coppie: 22 quelle degli amatori a caccia del Trofeo Hotel Funivia; 32 quelle impegnate nel classico Trofeo Zangrando, suddivise nelle due fasce previste dal regolamento.
La sfida riservata agli amatori è stata vinta da Bryan Ferrari e Matteo Moltoni che hanno chiuso in 18’21”83 la loro fatica; secondo gradino del podio per Susan Duplessis e Mark Chong, madre e figlio, portacolori della Bormiese e, Mark, punta di diamante della Bormio Ghiaccio (staccati di 1”50 dai vincitori). Al terzo posto Lorenzo Ceciliani e Marco Acquistapace con il tempo di 18’40”96 che hanno preceduto Fabio Magarotto con Marco Andreola e Simone Moranduzzo con Andrea Schivalocchi.
Il miglior tempo assoluto in questa edizione del Trofeo Zangrando (tra i migliori di tutte le edizioni) è quello che Daniele Schena e Michele Antonioli hanno fatto segnare nella prova assoluta: 16’34”94. Daniele è uno specialista delle cronometro; il Trofeo Zangrando lo aveva vinto due anni fa in coppia con Daniele Nardello. Michele Antonioli è stato tra i migliori della Bormiese Ciclismo in questa stagione e il primo gradino del podio nell’evento di chiusura della stagione è la ciliegina sulla torta per entrambi. Ottima la prova della coppia mistra formata da Claudio Gatti e Davide Tagni che ha chiuso al secondo posto assoluto con il tempo di 16’47’65. Terzo posto per i portacolori dell’Asd Clear Team 13, Nicola Noiseda e Cristian Corti, che hanno chiuso in 17’12”95. Quarta piazza per Simone Zampatti e Lino Mosconi del Team Viesse Pro; quinta per un’altra coppia dell’US Bormiese, quella formata da Mauro Osmetti e Stefano Curti.
Settimo tempo assoluto, primo della fascia B, quello della coppia Gildo Grassi e Gianluca Baruta (17’43”78); al secondo posto nella fascia B (12° posto nella generale) la coppia dell’AC Postalesio formata da Patrizio Pozzoni e Nilo Mitta. Al terzo posto la mista formata da Stefano Pizzini e Claudio Paolo De Giovanni; quarta l’altra mista formata da Renzo Albareda e Moreno Bianchini con il team dell’US Bormiese formato da Renato De Lorenzi e Silvano Cappelletti al quinto posto.
Nella classifica per società l’US Bormiese ha preceduto il team Viesse Pro e l’Ac Postalesio.
A margine di quelle ufficiali (con premio a tutti i partecipanti), il Trofeo Zangrando 2014 (che come tradizione si propone quale festa di chiusura della stagione dell’US Bormiese Ciclismo) ha proposto alcune premiazioni speciali, la consegna di due importanti riconoscimenti e l’estrazione di alcuni premi particolarmente “ricchi”.
Due premi particolari sono andati a Francesco Bianchini (classe 2008, in gara con il babbo Moreno con una bici speciale) e ad Anna Spechenhauser (classe 2003, che ha fatto la sua gara con papà Lele). A Carlo Scenini (classe 1941, all’ennesima presenza in questa manifestazione) il riconoscimento per il meno giovane del lotto dei partenti.
A chiusura della manifestazione sono stati consegnati gli speciali riconoscimenti che ogni anno vengono assegnati a quanti si sono distinti, tra le fila del settore, nel corso della stagione. A Stefano “speedy” Zangrando il premio Quiro e Crapa intitolato alla memoria di Quirino Pedrana e Carlo Bedognè “per l’impegno e la dedizione costante ed immutata negli anni per il ciclismo”. A Ivan Casalini il riconoscimento intitolato alla memoria di Angelo Zangrando: la motivazione, letta da Mario Zangrando, parla della sua grande “passione ed amore per il ciclismo” e di una “stagione agonistica da ricordare”
Prima galleria fotografica: preparativi e gara (foto Armando © Trabucchi)
Seconda galleria fotografica: dietro le quinte, protagonisti e premiazioni (foto Stefanino Pini © Tramando)