L’11 aprile 2016 è andata in scena a Carpaneto Piacentino la 12^ edizione della Gran Fondo Perini, gara organizzata e dedicata al “duca” di Benidorm che guidò Gianni Bugno alla vittoria mondiale, che per ironia della sorte vuole sempre presente al via il suo rivale Chiappucci.
Alle 10.00 il via dal palazzetto di Carpaneto Piacentino per affrontare i tre percorsi proposti: granfondo di 121 chilometri per poco meno di 2500 metri dislivello, mediofondo di 91 chilometri per 1530 metri e corto, più abbordabile, di 57 chilometri per 910 metri.
Il gruppo parte subito di gran carriera e dal chilometro zero si lancia in una fuga a due il ferrarese Giulio Verlicchi, che dopo Gropparello resta solo con circa due minuti di vantaggio sul gruppo inseguitore. Sulla salita di Ca’ delle Donne, i migliori aumentano il passo e poco prima del bivio del percorso medio rientrano sul fuggitivo. Sul granfondo allungano il milanese Paolo Castelnovo, già vincitore della precedente edizione, e lo spezzino Alessio Ricciardi che mostrano un altro passo rispetto gli avversari, tanto che il loro vantaggio arriverà fino a cinque minuti. Al duo non resta che collaborare fino all’arrivo, dove, sul rettilineo finale, Ricciardi si porta in prima posizione per lanciare una lunga, lunghissima volata, che lo vede però vittima di Castelnovo che va bissare il successo della precedente edizione. Ad aiutare la buona riuscita della manifestazione la giornata stupenda e gli iscritti che hanno raggiunto i 2.000 partenti, peccato per la condizione del manto stradale che negli ultimi anni pare la nota dolente in tutta Italia.
Tra i portacolori dell’Unione Sportiva Bormiese, nella classifica assoluta sul lungo 22° posto per Michele Antonioli, 87° per Claudio Rivolta, 198° per Ivan Casalini, 435° per il barone rosso Luciano Lanfranchi e 487° per Danilo Gaffuri. Nel medio tre i classificati: 207° Emilio Urbani, 233° Gianluca Volontè e 877° Stefano otto Pusani.