Tradizionale incontro di festa, consuntivi e premiazioni, per il settore ciclismo dell’Unione Sportiva Bormiese, quello proposto prima delle vacanze natalizie 2015 all’Hotel Funivia. Appuntamento diventato consuetudine piacevole per tutti gli amici ed i tesserati del sodalizio che, anche nell’anno appena concluso, si è dimostrato capace di grandi imprese e grandi eventi.
Spicca su tutto l’organizzazione di alcune manifestazioni dai grandi numeri, come la Gran Fondo Stelvio Santini, come la Re Stelvio Mapei, come la cronoscalata del Gavia e la serie di appuntamenti classici per la società guidata da Mario Zangrando.
Ma non mancano momenti sportivi di spicco come la Gran Fondo Nove Colli, il Giro di Sardegna, la Marmotte in Francia. E quest’anno, proprio in occasione del Trofeo Zangrando, anche l’occasione per sottolineare il gemellaggio non solo sportivo con l’Alpe d’Huez.
Di tutto questo, e non solo, si è parlato in occasione della tradizionale cena sociale di fine anno. La serata è stata l’occasione per ricordare le numerose manifestazioni organizzate ed in particolare – come detto – il grande successo della Gran Fondo Stelvio Santini, entrata nel prestigio, che superato le tremila iscrizioni.
Nel corso della seratata sì è svolta la premiazione del Memorial Arnaldo Sisana ha visto la meritatissima vittoria di Urbani Emilio che ha spezzato il dominio del nostro “prestigioso” Ivan Casalini. A completare il podio il tiranese Gianluca Volontè Per quanto riguarda la classifica femminile Chiara Cecini ha avuto la meglio su Roberta Confortola e Manuela Rezzoli.
I premi speciali sono andati a Casalini Ivan per l’ennesimo “prestigio” portato a termine e ancora ad Emilio Urbani.
CLASSIFICA FINALE MEMORIAL SISANA
- 1 – URBANI EMILIO, 470
- 2 – CASALINI IVAN, 450
- 3 – VOLONTE’ GIANLUCA, 385
- 4 – ANTONIOLI MICHELE, 365
- 5 – GAFFURI DANILO, 330
- 6 – CAPELLI ANGELO, 325
- 7 – PUSANI STEFANO, 250
- 8 – CUSINI SEVERINO, 220
- 9 – SCHIVALOCCHI ANDREA, 195
- 10 – POZZI DIMITRI, 190
- 1 – CECINI CHIARA, 160
- 2 – CONFORTOLA ROBERTA, 135
- 3 – REZZOLI MANUELA, 100
A cura di Cristian Pozzi