La Prima squadra ottiene il terzo risultato utile consecutivo pareggiando 1-1 contro l’Oratorio San Giovanni.
Commento affidato al D.S. Stefano Faifer:
“Ultima trasferta in terra lecchese per la Bormiese, impegnata in un pomeriggio primaverile a Civate contro l’Oratorio San Giovanni, formazione che all’andata ci ha messo nettamente sotto (nel risultato) nei primi venti minuti a Bormio, chiudendo il match. Oggi partono ben concentrati i nostri, che al 2° minuto si creano una grossa chance: da una delle torri praghesi del Ponte Carlo fuoriesce il fulmineo Occhi che, intuendo un “velo” di Alberti si invola a tu per tu col portiere avversario, superandolo con un velenoso rasoterra che si infrange ahinoi contro il palo esterno. La Bormiese gioca un bel calcio e al 15° Viviani smarca Giuli Zappa a sinistra, cross teso di quest’ultimo sul quale Zlatan è in ritardo di un soffio. Al 17° nella nostra area Chicco Martinelli fa risuonare la tibia di un avversario al pari della Baiona a Pasqua in Piazza del Kuerc, ma l’arbitro non ode… Al 26° bel cross di Occhi dalla destra sul secondo palo per l’accorrente Pini che calcia al volo sull’esterno della rete. Al 36° Pini decide di sbloccare la partita. Tentativo di retropassaggio intercettato da un avversario che si invola verso Becco, incomprensione difensiva dei nostri in chiusura, il più lesto è Rizzuti che realizza praticamente a porta vuota. Incidente di percorso. I nostri difensori dimostrano di aver superato lo choc, attuando pregevolmente uno schema corale dal sentore di Primavera. Ci siamo. Nel Secondo Tempo partiamo di nuovo in avanti, diamo l’impressione ai nostri due tifosi presenti in tribuna (per amore della squadra e del mister) di poter pareggiare da un minuto all’altro. Ma ci vuole un colpo di genio. Lo ha il mister quando inserisce Manuel Zappa dalla panchina; questo, appena entrato, all’8° fa partire dal limite un chirurgico diagonale rasoterra sul quale si fionda Alberti che insacca il meritato 1-1. Da qui alla fine due grosse occasioni per parte. Dimitri di testa al 23° fa volare all’incrocio Balbiani per una parata super e Manuel Zappa al 32° da due metri dalla porta devìa alto un cross di Pini. Gli avversari tentano di superare Becco al 24° con un tiro di Panzeri ed al 28° con Lavelzi a botta sicura, ma il nostro n°1 decide che vuole mangiarsi in pace e serenità la colomba presa alla Galbusera nel viaggio d’andata e dice no ad entrambi.
Bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le compagini. Ottime risposte dai nostri giovani, che sembrano ormai ben inseriti nel gruppo e potranno darci grosse soddisfazioni in futuro”.