L’Unione Sportiva Bormiese (in particolare il settore calcio) entra a far parte della prestigiosa Torino Academy. E’ stato siglato infatti mercoledì sera, nella capitale della contea, un accordo triennale tra il club granata del presidente Urbano Cairo e quello bormiese presieduto da Paolo Bazzeghini. Uniti da un rapporto di fiducia che, negli anni, si è trasformato in una sincera amicizia, i dirigenti dei due sodalizi hanno firmato l’importante partnership che permette di fatto al Torino di allargare il bacino in cui pescare “giovani talenti” e alla Bormiese di aumentare la professionalità dei propri tecnici.
Il club dell’Alta Valle è entrato quindi a far parte della Torino Academy che, in questo momento, può contare su 35 società affiliate in Italia (4 in Lombardia) e all’estero. L’accordo prevede che gli allenatori del settore giovanile del Toro allenino i tecnici bormini e insegnino loro la particolare metodologia di allenamento usata dai trainer granata coi giovani dilettanti.
Il progetto è stato presentato alle famiglie ed alla stampa nei giorni scorsi…
«Tutto è nato dal ritiro della prima squadra del Torino – dice il direttore sportivo Stefano Faifer, uno dei fautori dell’accordo -. Il presidente Cairo ci ha prospettato la possibilità di entrare a far parte della Academy del Torino e noi, dopo aver valutato a fondo la proposta, abbiamo accettato di buon grado, perché pensiamo di avere un numero di tecnici adeguato e predisposto per vivere questa nuova esperienza. Soprattutto è un’opportunità per i nostri giovani e giovanissimi calciatori. Ci è piaciuta molto la loro idea riguardante la filosofia e la metodologia di lavoro negli allenamenti che è stata ribadita nell’incontro di mercoledì sera dal responsabile della Academy del Torino Teodoro Coppola (ex giocatore professionista, ndr.). Il progetto è stato presentato ai genitori dei giovani calciatori della Bormiese. I tecnici del Toro alleneranno i nostri tecnici e questo non potrà far altro che aumentare il livello dei nostri mister».
Come si svilupperà, in concreto, questo accordo. «Tutto incomincerà, operativamente parlando, con l’Open day del 31 agosto. Poi nel corso della stagione ci saranno 5 giornate full immersion, due a Bormio e due a Torino, dedicate solo a noi. Poi ci sarà una giornata in Lombardia con le altre 4 academy e una a Torino con tutte le affiliate d’Italia. Inoltre ci seguiranno on line e i nostri tecnici dovranno confezionare video, compilare schede di valutazione e mandare informazioni sull’andamento della stagione a livello di allenamenti. Tra i vari punti del metodo Toro c’è anche una giornata settimanale nella quale i ragazzi seguiranno allenamenti personalizzati o quasi e nella quale potranno migliorare un determinato aspetto tecnico e/o tattico». Saranno coinvolti giovani di età compresa tra i 6 e i 16 anni e chissà che qualcuno di loro non abbia le capacità per farsi notare per entrare a far parte di uno dei settori giovanili più prestigiosi d’Italia.
Fulvio D’Eri