UNA GRANFONDO DAL SAPORE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE: ALLA STELVIO SANTINI GLI STRANIERI SONO PIÙ DELLA METÀ
Cresce l’interesse dei ciclisti oltre confine per la Granfondo Stelvio Santini: saranno infatti 1.760 gli iscritti provenienti da nazioni estere, segnando un incremento del 9,3% circa rispetto alla scorsa edizione. Tra questi, la nazione europea più rappresentata è la Danimarca, seguita da Gran Bretagna e Spagna. Domenica 3 giugno, i 3.000 partecipanti si sfideranno sulle pendenze dello Stelvio pronti a celebrare al meglio l’International Bicycle Day, la giornata mondiale della bicicletta.
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Sono circa 3.000 i partecipanti che si presenteranno ai blocchi di partenza della Granfondo Stelvio Santini 2018 e di questi ben 1.760 provengono da diversi angoli della terra proprio per sfidarsi sulle storiche salite delle Alpi. Un evento dall’appeal sempre più internazionale che quest’anno cade in un giorno speciale: l’International Bicycle Day, la giornata scelta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare le persone sui molteplici vantaggi della bicicletta come strumento per il trasporto e per il tempo libero e per incrementare lo sviluppo di strategie nazionali e internazionali legate alla promozione del ciclismo in tutte le sue forme.Per festeggiare questa giornata speciale, cosa c’è di meglio di percorrere i mitici tornati dello Stelvio sulle strade che hanno scritto la storia del ciclismo?
La mattina di domenica 3 giugno saranno ben 46 le bandiere che sventoleranno in rappresentanza di altrettante nazioni al via nell’edizione della Granfondo di quest’anno che, iscrizioni alla mano, ha fatto registrare un incremento degli stranieri di circa il 9,3% rispetto alla passata edizione. Una crescita che rappresenta un segnale forte di quanto la manifestazione ciclistica valtellinese riscuota sempre più interesse e coinvolgimento nel pubblico internazionale. Una prova tanto impegnativa quanto affascinante nella quale i partecipanti affronteranno uno dei tracciati disegnati dall’organizzazione: tre percorsi che hanno in comune la partenza da Bormio e l’arrivo a quota 2.758 metri sul Passo dello Stelvio.
I numeri
Ospiti d’onore della manifestazione i ragazzi del team Polartec Kometa, la formazione Continental voluta dalla Fondazione di Alberto Contador per sostenere giovani talenti del ciclismo su strada, che si troverà in Alta Valtellina per un clinic di allenamento. Al via anche Alessandro Vanotti, ex professionista su strada e ambassador Santini, Eugenio Alafaci del Team Trek-Segafredo, Karol Ann Canuel, professionista canadese del team Boels Dolmans e Amalie Dideriksen, campionessa del mondo a Doha 2016 e professionista del team Boels Dolmans.
Domenica 3 giugno saranno 1.760 i partecipanti stranieri provenienti da 45 diverse nazioni e tra queste il paese sul quale la Granfondo Stelvio Santini ha esercitato il maggior fascino, dopo l’Italia, è la Danimarca con oltre 400 iscritti, seguita da Regno Unito e Spagna.
«Il carattere epico della corsa e la spettacolarità dei luoghi attirano partecipanti da tutto il mondo – commenta Paola Santini – e noi non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi di questa crescente partecipazione a livello internazionale».
Numerose anche le donne che hanno scelto di partecipare alla competizione: saranno 187 le cicliste al via, corrispondente a una “quota rosa” di circa il 5,5% sul totale degli iscritti.
«Un risultato ottenuto grazie a un lavoro di promozione e di relazioni pubbliche svolto nelle passate edizioni da parte dell’organizzazione e delle strutture di promozione turistica» aggiunge Mario Zangrando che con la US Bormiese organizza la Granfondo Stelvio Santini.
Tre percorsi
Dei tre percorsi previsti, il tracciato più lungo è quello scelto dalla maggior parte dei partecipanti. Ben 1.849 di loro, infatti, partiranno alle 7.00 del mattino per affrontare i 151.3 chilometri che da Bormio lì metterà alla prova sulle salite di Teglio prima e del Mortirolo poi. Dopo il rientro a Bormio, dovranno guadagnarsi il traguardo salendo sullo Stelvio per un totale di 4.058 metri di dislivello. La preferenza per il tracciato più duro è il segno che raccogliere la sfida più estrema resta una forte motivazione nel cuore di chi pratica questo sport. Sono invece oltre 730 coloro che hanno preferito iscriversi al percorso medio di 137.9 chilometri e oltre 3.000 metri di dislivello, che non prevede il Mortirolo; mentre quello breve di 60 chilometri è adatto a chi non ha ancora “la gamba” ma vuole mettersi alla prova sul tracciato Bormio – Sondalo, andata e ritorno, e salita allo Stelvio per un totale di 2.000 metri di dislivello.
Le classifiche
Dopo l’introduzione delle “nuove” classifiche proposte lo scorso anno, anche nell’edizione 2018 vengono riconfermate le graduatorie finali inserite per ridurre al minimo il rischio di incidenti in discesa.
Una prima classifica, divisa per i tre percorsi, calcola il tempo complessivo impiegato nelle cronoscalate: il tracciato lungo avrà la somma del tempo impiegato su Teglio, Mortirolo e Stelvio; il percorso medio la sommatoria di quanto impiegato su Teglio e Stelvio; e il tracciato corto avrà soltanto, si fa per dire, la cronoscalata dello Stelvio. Verranno premiati i primi classificati e le prime classificate per ogni categoria con la maglia a pois King e Queen of the Mountain Granfondo Stelvio Santini.
Una seconda classifica prevede la rilevazione del tempo dalla partenza all’arrivo, con indicazione in ordine alfabetico dei concorrenti e del loro timing totale.
Inoltre, verranno premiati tre King of the Mountain e tre Queen of the Mountain, ovvero gli uomini e le donne che avranno fatto segnare il miglior tempo assoluto sulle singole salite: le maglie saranno sponsorizzate rispettivamente da Retelit per Teglio, Trek per Mortirolo e Santini per lo Stelvio.
Ultimo, ma non per importanza, verranno premiate anche le tre squadre con il maggior numero di iscritti e quella con più atleti all’arrivo, a sottolineare lo spirito aggregante del ciclismo amatoriale.
La maglia ufficiale da indossare in gara
Tutti i partecipanti riceveranno, nel pacco gara, la maglia ufficiale da indossare durante la corsa. In questo modo, oltre ad agevolare i controlli, si creerà un colpo d’occhio spettacolare al momento della partenza. La jersey, realizzata in esclusiva da Santini Cycling Wear per la settima edizione della gara, è leggera e traspirante e dal taglio slim fit che aderisce al corpo senza costringere, in modo da adattarsi perfettamente anche alle forme femminili. Sulla maglietta sarà presente anche un dettaglio che sottolinea l’impegno ecosostenibile del marchio Santini; è stato infatti studiato un quarto taschino laterale che consente a chi la indossa di porvi il cellophane delle barrette e gli scarti di gel in modo da poterli portare con sé fino alla successiva isola “green” dove possono essere lasciati i resti delle consumazioni in gara.
Un wellness partner e una maglia dedicata
Da quest’anno QC Terme Bagni di Bormio è il wellness partner della Granfondo Stelvio Santini. Una partnership che rinforza il legame della manifestazione ciclistica con il territorio: QC Terme Bagni di Bormio e la Granfondo Stelvio Santini permettono infatti di vivere esperienze indimenticabili nel contesto naturalistico del Passo dello Stelvio, luogo unico al mondo per storia e bellezza.
E per festeggiare questa partnership verrà assegnato il Premio Wellness ai due finisher meno giovani, donna e uomo, con una maglia dedicata firmata Santini.
SCHEDA MANIFESTAZIONE:
Nome: Granfondo Stelvio Santini
Luogo: da Bormio al Passo dello Stelvio (provincia di Sondrio)
Edizione: Settima
Data: 3 giugno 2018
Percorso Lungo: Bormio – Teglio – Mortirolo – Bormio – Stelvio (151.3 km, 4058 m di dislivello)
Percorso Medio: Bormio – Teglio – Bormio – Stelvio (137.9 km, 3053 m di dislivello)
Percorso Corto: Bormio – Sondalo – Bormio – Stelvio (60 km, 1950 m di dislivello)
Partecipanti edizione 2017: 2600 partecipanti
Sito web: www.granfondostelviosantini.
Note: la maglia ufficiale del pacco gara è obbligatoria durante la corsa