A Budapest, dal 18 al 20 marzo 2016, è andato in scena l’ultimo atto della stagione internazionale dello short track: la finale dell’Europa Cup a cui hanno preso parte i migliori giovani del vecchio continente.
Nutrita la rappresentativa della Bormio Ghiaccio, metà del contingente italiano; non così ricco come forse ci si poteva aspettare il bottino di medaglie anche se – osserva il tecnico Michele Antonioli – dobbiamo parlare di “risultati discreti per i nostri ragazzi impegnati ai campionati europei di Budapest, con forse troppi alti e bassi. Di positivo sono le numerose finali ottenute dai ragazzi; finali però condite da troppi quarti e quinti posti, da cadute o squalifiche che hanno compromesso la classifica finale. Insomma, ci è mancato qualche acuto che dopo le varie tappe di prove di qualifica era lecito aspettarsi. Peccato, in alcuni casi la fortuna ci ha girato le spalle ma neanche noi siamo stati bravi a cercarla”.
Il bottino finale, per altro non disprezzabile, parla di 3 medaglie d’argento (con Mark Chong nei 1000mt junior B, con Ylenia Bradanini nei 500mt junior d, con Giorgia Bresciani nei 1500mt junior C); 3 medaglie di bronzo (con Gloria Confortola nei 1500mt junior B, Elisa Confortola nei 1000mt e nella classifica finale junior C); e poi c’è la staffetta maschile italiana, composta tutta dai nostri 4 rappresentanti Luca Spechenhauser, Pietro Marinelli, Marco Giordano e Mark Chong che conquista il bronzo.
Miche Antonioli guarda giustamente il bicchiere mezzo pieno: “Si parla comunque di ben 6 medaglie a livello Europeo, ma proprio conoscendo il valore dei nostri atleti sono convinto che avremmo potuto fare meglio. Ai ragazzi è mancata la convinzione necessaria per affrontare questo tipo di gare, dove magari il livello assoluto è lo stesso delle altre prove di coppa Europa, ma il livello medio è più alto ed il minimo errore tattico o l’indecisione la si paga a caro prezzo senza nessuna possibilità di recupero. Per i più giovani si è quasi avuta la soddisfazione che per loro fosse un punto d’arrivo, cosa normalissima a questa età… Qui dobbiamo lavorare per trasformare l’approdo alla finale come un punto di partenza. Sono sicuro che faranno tesoro di questa esperienza, e dopo il dovuto-meritato riposo si presenteranno alla ripresa ancor più carichi. Ad ogni modo non posso che ringraziarli per l’ennesima stagione positiva che ci hanno regalato”.
Classifiche
Junior D femminile: Ilenia Bradanini 5^ (2^ nei 500); Anna Spechenhauser 9^
Junior C femminile: Elisa Confortola 3^ (3^ nei 1.000); Giorgia Bresciani 4^ (2^ nei 1.500)
Junior C maschile: Luca Spechenhauser 9°
Junior B femminile: Gloria Confortola 5^ (3^ 1.500)
Junior B maschile: Mark Chong 5° (2° 1.000); Pietro Marinelli 15°
Junior A maschile: Marco Giordano 7°
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